Aosta e Biella saranno le prime città a partire con il nuovo sportello di tutoraggio in materia di sovraindebitamento (ex L. 3/2012) nato da una Convenzione tra le Acli e l’Associazione dei Commercialisti Cattolici

La quantità di famiglie in condizione di povertà assoluta è raddoppiata negli anni di maggior crisi economico-finanziaria, tra il 2007 e il 2014; secondo dati forniti nel giugno 2016 da Confcommercio, il numero delle famiglie assolutamente povere è passato al termine del suddetto ciclo recessivo da 823.365 a 1.469.617 (+ 78,5%). Il sovraindebitamento del debitore civile un’incidenza sul totale passata dal 3,5% pre-recessione al 5,7% del 2014. Un ulteriore aumento si è registrato nel 2020, con la crisi causata dal coronavirus:  le famiglie totalmente indigenti sono 335mila in più (+7,7%) rispetto al 2019. E il numero complessivo degli individui che fanno parte di queste famiglie e che perciò ogni giorno hanno problemi a mettere insieme il pranzo con la cena, o a soddisfare bisogni primari sono in totale adesso circa 5,6 milioni, il 9,4% della popolazione italiana: un incremento di 1 milione in un anno. L’attuale pandemia, secondo alcune stime, potrebbe portare a 4 milioni la platea di soggetti con problemi di sovaindebitamento. In questo contesto Acli Fare Welfare (società partecipata da Caf e Patronato nazionale che  promuove  progetti che favoriscono l’inclusione  finanziaria delle famiglie in condizioni di disagio sociale ed economico e delle fasce di popolazione che si trovano in situazioni di vulnerabilità per cause di natura strutturale o congiunturale) ha sottoscritto un accordo con l’Associazione Commercialisti Cattolici per l’organizzazione e la gestione di iniziative di formazione e di interventi diretti legati alla gestione del sovraindebitamento

L’accordo stipulato con ACC si propone di avviare, presso le singole sedi che riterranno opportuno aderire, una collaborazione continuativa con i professionisti iscritti ad ACC del territorio, i quali si renderanno disponibili ad affiancare il personale Acli nella valutazione delle istanze.

 

Si rende quindi necessario:

  • individuare le strutture territoriali pilota per il primo intervento di formazione e di sviluppo;
  • organizzare la formazione per gli operatori dei servizi Acli, in merito ai requisiti soggettivi ed oggettivi per il corretto inquadramento della disciplina ed il riconoscimento dei soggetti interessati;

l servizio di sportello assistenza sovraindebitamento  si articolerà nelle seguenti fasi:

  • Presentazione e promozione dell’iniziativa presso le sedi Acli
  • Attività di contatto con il cliente interessato: incontro conoscitivo con il cliente per valutare la sua posizione debitoria.
  • Accompagnamento del cliente durante il periodo concordato per monitoraggio della procedura

Oltre agli sportelli di Aosta e Biella, presso cui il servizio è in partenza, la nuova convenzione sarà attiva, nei prossimi mesi,  anche nelle seguenti città: Catania, Cosenza, Imola, La Spezia, Mantova, Padova, Pesaro, Pescara, Pisa, Rimini, Roma.

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